Siccità, Sanna (PD): “Bene la commissione per l’individuazione di invasi per l’accumulo di acqua, servono decisioni e valutazioni tempestive”
Dopo oltre un anno la Giunta risponde alla mia richiesta di utilizzo di cave e siti dismessi in invasi per accumulo d’acqua, facendo sapere che
non è possibile il loro riutilizzo a questo scopo a causa delle conformazione geomorfologica di questi siti. Rimane aperta la questione del riuso delle cave perifluviali, ma anche qui per una risposta e un’analisi delle possibilità si prende ancora tempo.
La siccità è sempre più un’emergenza di cui non possiamo ricordarci solo in estate o quando la mancanza di pioggia rende urgente misure straordinarie. I cambiamenti climatici che stiamo vivendo e quanto successo in Emilia Romagna lo dimostrano.
Bisogna essere pronti per tempo per affrontare la crisi idrica e essere preparati con adeguate riserve. Ci fa comunque piacere sapere che l’assessore voglia approfondire la questione in commissione, anche per quanto riguarda le cave perifluviali che potrebbero essere utilizzate per affrontare gli incendi boschivi. Ci auguriamo però, che non sia l’ennesimo incontro interlocutorio e che per giungere a delle soluzioni debba passare un altro anno”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sull’individuazione di aree e siti abbandonati da convertire in invasi per accumulo di acqua.
Bisogna essere pronti per tempo per affrontare la crisi idrica e essere preparati con adeguate riserve. Ci fa comunque piacere sapere che l’assessore voglia approfondire la questione in commissione, anche per quanto riguarda le cave perifluviali che potrebbero essere utilizzate per affrontare gli incendi boschivi. Ci auguriamo però, che non sia l’ennesimo incontro interlocutorio e che per giungere a delle soluzioni debba passare un altro anno”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sull’individuazione di aree e siti abbandonati da convertire in invasi per accumulo di acqua.