Asili nido, Piccardo (PD): “Bene la riconferma dei bonus nido, come da noi chiesto, ma non devono essere solo a rimborso: vanno erogati già in estate prima dell’iscrizione ”
“Gli asili nido rappresentano un importante pilastro del sistema di welfare a sostegno delle famiglie e delle legittime ambizioni lavorative, professionali e di emancipazione economica dei genitori e in particolare delle mamme, già penalizzate dal gender gap, per questo abbiamo chiesto alla Giunta di riproporre l’agevolazione alle famiglie in possesso dei requisiti e soprattutto di rivalutare l’erogazione dei bonus per i nidi, cambiando l’orizzonte temporale e di applicarlo non a titolo di rimborso, bensì provvedere già in estate per l’anno seguente. Questo andrebbe ancora più incontro alle necessità di programmazione delle famiglie, soprattutto quelle con difficoltà economiche (Istat, ad esempio, evidenzia come sono sempre più le famiglie monoreddito) che, altrimenti, si troverebbero costrette a rinunciare a un’importante opportunità di crescita e benessere per i propri figli. Non basta quindi prevedere il meccanismo a rimborso, ma bisogna mettere le famiglie nelle condizioni di poter contare su quei fondi prima dell’iscrizione, perché molti non hanno i soldi per pagare neanche la prima rata. Questo incentiverebbe anche la frequenza: è l’Europa a ricordarci che l’Italia è fanalino di coda nella fruizione di servizio per la popolazione da zero a 6 anni. Ora aspettiamo il bando per vedere i termini per partecipare e speriamo che accolgano anche la nostra proposta di anticipare i tempi di erogazione del bonus”, così la consigliera regionale del Partito Democratico Katia Piccardo dopo la risposta in aula della sua interrogazione su bonus asili nido