Depositi chimici, Sanna (PD): “Serve una commissione per capire motivazioni del parere del Ctr. Necessaria massima trasparenza”
“Apprendo con legittima preoccupazione il parere positivo del CTR (comitato tecnico regionale) in merito al trasferimento dei depositi chimici da Multedo a Ponte Somalia a Sampierdarena, per di più con un parere non unanime, vista la contrarietà di parte dei vigili del fuoco, di Arpal e della Asl. Farò richiesta di convocazione della commissione Ambiente e Territorio, con tutti i soggetti coinvolti, per capire quali siano le motivazioni per cui il CTR ha cambiato giudizio nel giro di pochissimo tempo”, dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna.
“L’iter burocratico – prosegue Sanna – è ancora molto lungo prima di arrivare al parere definitivo, ma bisogna vigilare con attenzione affinché ci sia la massima trasparenza. Al di là dei pareri tecnici, rimane una scelta politica scellerata, quella individuata dal Sindaco Bucci e portata avanti con la complicità politica di Toti. L’ipotesi di trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia non vede solo la contrarietà dei cittadini di Sampierdarena, ma anche da parte dei lavoratori portuali, i sindacati e il mondo imprenditoriale del porto, infatti oltre al ricorso al TAR dei comitati vi è anche quello di armatori e di diversi terminalisti, in quanto questo spostamento è in contrasto con i piani di sviluppo del porto previsti con la nuova diga e mette a rischio gli attuali livelli occupazionali dove sono coinvolti centinaia di lavoratori dei terminal e il migliaio della Compagnia unica. I depositi chimici vanno spostati da Multedo, come da anni chiedono gli abitanti, ma non è Sampierdarena la soluzione giusta, chi governa la Regione e Genova deve trovare la giusta soluzione alternativa per un trasferimento necessario. Noi siamo disponibili a dare il nostro contributo a partire dalla discussione che avverrà nelle sedi istituzionali”.
“Questa non è una battaglia di pochi, vi è un ampio fronte contrario a questo trasferimento, Il Municipio Centro Ovest; i comitati dei cittadini; diversi terminalisti e armatori; lavoratori del porto con CGIL CISL UIL, basterebbe questo per fermarsi e non continuare con ottusità su questa scelta. Faccio mie, non solo le preoccupazioni, ma anche le istanze dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori portuali affinché si arrivi ad abbandonare la scelta di trasferire i depositi chimici a Ponte Somalia”, conclude Sanna.