Sanità, Garibaldi (PD): “Due mesi per gli esami istologici al San Martino: dall’assessore Gratarola solo soluzioni tampone, nessuna riorganizzazione del servizio può essere risolutiva senza prevedere l’assunzione di nuovo personale”
“Non basta dire che sarà riorganizzato e monitorato il servizio per garantire tempi ragionevoli e certi per i risultati degli esami istologici se la giunta dimentica che il vero problema è la carenza di personale, insufficiente per refertare tutti i campioni entro i tempi previsti. Nessuna riorganizzazione del servizio senza l’assunzione di nuovo personale può risolvere davvero la situazione. Tanto più che, come ha confermato anche oggi la Giunta, non è la prima volta che accade di trovarsi di fronte a ritardi negli esami. Oggi i pazienti sono costretti aspettare due mesi per il risultato di un esame istologico, un ritardo che può risultare pericoloso per la salute delle persone, per una mancata risposta tempestiva a un grave problema”, così il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Luca Garibaldi, dopo la risposta in aula alla sua interrogazione.
“È inaccettabile che il principale Ospedale della Regione, che fra l’altro è un Ircss, non sia in grado di refertare per tempo gli esami, soprattutto quando si parla di patologie dove la tempestività della risposta è fondamentale per iniziare cure salvavita. Ancora una volta la Giunta propone soluzioni tampone e non risolutive. La Sanità in Liguria sempre più allo sbando”, conclude Garibaldi