Elisoccorso Savona, Arboscello (PD): “Adeguamento al volo notturno: l’assessore ritratta quanto affermato in aula. La piazzola ora risulta adeguata, ma non completamente operativa. Chiederemo ulteriori chiarimenti: l’ospedale San Paolo deve disporre di una piazzola pienamente funzionante”
Adeguamento al volo notturno no, o forse sì. L’assessore Gratarola, dopo aver affermato in aula che la piazzola dell’elisoccorso all’ospedale San Paolo di Savona non è autorizzata al volo notturno, ritratta e ora dice che lo è. ‘Un errore della Asl che ha compilato la risposta’, sostiene. In questa vicenda però di errori sembrano essercene più di uno, perché allora come si spiega che una piazzola a norma per il volo notturno e autorizzata da Enac venga utilizzata solo in modo parziale per un massimo di 100 interventi l’anno e solo se il medico ne valuta l’assoluta necessità? È dal 2020 che si parla di un adeguamento al volo notturno della piazzola del San Paolo; nel 2022 sono stati fatti i primi lavori; ora siamo nel 2024 l’autorizzazione sembra esserci, ma manca la piena operatività. Cosa non va allora che non permette l’utilizzo a pieno regime dell’area?”, si domanda il consigliere regionale e vicecapogruppo del PD in Regione Liguria Roberto Arboscello dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sull’elisoccorso di Savona.
“All’Ospedale San Paolo ci sono una serie di specialità che potrebbero richiedere la piena operatività della piazzola, non è possibile che l’ospedale del capoluogo abbia una piazzola riqualificata nel 2022, ma che ad oggi non è completamente operativa. Vogliamo la garanzia che l’ospedale sia messo nelle condizioni di poter usufruire appieno anche di questo servizio. E per avere la certezza dell’adeguamento, viste le numerose contraddizioni, restiamo in attesa del documento della Asl e di quello di Enac che dia conferma”, conclude Arboscello