Ex Ilva, Garibaldi e Sanna (PD): “Commissariamento inevitabile conclusione dopo un periodo di assenza di decisioni. Ora si punti alla sicurezza dei lavoratori e degli impianti, tenuta occupazionale e rilancio dell’azienda, senza perdere ulteriore tempo”
“La decisione del commissariamento di Acciaierie d’Italia, come trapela dall’incontro tra governo e sindacati, è purtroppo l’inevitabile conclusione di un periodo di assenza di decisioni sia per l’indisponibilità di Mittal a lavorare a un rilancio dell’azienda sia per i ritardi del governo. L’intervento pubblico era diventato ormai da tempo una scelta necessaria e obbligata per salvaguardare la produzione dell’acciaio in Italia. Ora non bisogna più perdere altro tempo, siamo già oltre il limite, si deve intervenire subito sia sul tema della sicurezza del lavoro e degli impianti, sia sul tema del rilancio e della salvaguardia della produzione, attraverso investimenti che rilancino l’azienda anche in un’ottica di tutela ambientale, che non può più essere trascurata. Siamo di fronte a una situazione ormai completamente degradata, a Taranto, come negli stabilimenti di Novi e Cornigliano: servono risposte rapide e urgenti per garantire una continuità lavorativa che non deve essere messa in discussione per scongiurare una volta per tutte il rischio di perdere la produzione di acciaio in Italia. Ci auguriamo che dopo questo commissariamento ci sia un reale rilancio dell’azienda senza perdere ulteriore tempo”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Luca Garibaldi e il consigliere regionale PD Armando Sanna.