Concessioni balneari, Arboscello (PD): “Sospensione triennale della legge regionale sul demanio. Il colpa di spugna della Giunta Bucci cancella il confronto sulle concessioni balneari”
Tra gli emendamenti del decreto legge Omnibus presentato oggi dalla Giunta Bucci, c’è anche la sospensione della legge regionale sulle concessioni balneari sulla quale ho espresso la mia ferma contrarietà.
La proposta del centrodestra, presentata da un consigliere di Fratelli d’Italia, in sostanza sospende la legge regionale sulle concessioni per i prossimi tre anni, concedendo ai Comuni liguri di andare a gara, anche laddove il limite del 40% di spiaggia libera che deve essere garantito non lo è.
Così facendo si crea una diseguaglianza, sia per i cittadini residenti in comuni diversi della nostra Regione, con alcuni che avranno meno di altri la possibilità di fruire di spiagge libere, sia tra gli imprenditori balneari attivi in comuni diversi, divisi tra quelli che andranno a gara e quelli che non riterranno di andare a gara se non prima di avere adeguato le percentuali alla legge regionale.
Tutto questo si poteva evitare se la Giunta Bucci non avesse deciso di entrare inutilmente a gamba tesa su un tema così complesso. Ancora una volta il centrodestra ha preferito una scorciatoia per evitare il confronto. Sarebbe stato più utile e rispettoso affrontare il tema in maniera più organica e avviare una discussione in Consiglio regionale sul riordino del comparto per contribuire a garantire sia il diritto di chi ha investito negli anni nell’attività balneare sia il diritto dei cittadini di fruire gratuitamente di spiagge libere. Questo equilibrio l’ho sempre garantito nei miei anni da Sindaco di Bergeggi e per questo non accetto lezioni da chi prova a contrapporre due diritti che hanno la stessa dignità”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello su Concesisoni balneari dopo la discussione in aula all’interno del DDL Omnibus