Pnrr, Garibaldi (PD): “La Giunta continua a non dare risposte sulle ricadute del taglio del Pnrr su case e ospedali di comunità. I progetti sono confermati solo sulla carta, molti rischiano di saltare mente la Giunta assiste passiva ai tagli”
“Fino a quando non ce li tolgono i soldi dei progetti ci sono”, dice la Giunta. Ma i tagli al PNRR sulla sanità sono scritti nero su bianco e arriveranno. Delle 76 strutture sanitarie finanziate coi fondi comunitari, quante salteranno in Liguria? In Italia si parla di oltre il 20%, ma qui si predica tranquillità, rimuovendo il problema. La mancanza di fondi per l’edilizia sanitaria è un taglio indiretto che colpirà i servizi. Ad oggi l’unica certezza è che non ci sono ulteriori finanziamenti a coprire un taglio che sappiamo ci sarà. L’assessore Gratarola in riposta alla interrogazione sulle ricadute dice che i progetti sono confermati e che ci sono i fondi. Questo sulla carta, perché il governo ha detto chiaramente che quei progetti, di cui fanno parte le case e gli ospedali di comunità liguri, non saranno più finanziati dal Pnrr, ma dal Fondo per la Sanità. Ed il nodo è proprio qui. Quanti progetti dovrà ancora finanziare il Fondo per la Sanità? Ci sono risorse sufficienti? A questo la Giunta continua a non rispondere, perché a differenza delle altre regioni ha distribuito i fondi del Pnrr senza una reale valutazione dei costi, come è successo per le case di comunità dove mancano fondi per 14 milioni di euro (oltre al taglio del governo). Invece di dire: sulla carta i fondi ci sono, servirebbe invece un’azione politica chiara e una programmazione dettagliata per difendere i servizi sanitari. E invece si sceglie il basso profilo, per non disturbare il manovratore – il governo – che però rischia di portarci a sbattere, soprattutto sulla sanità che è al collasso”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sul taglio ai Fondi del Pnnr.