Scuola, Garibaldi (PD): “La Giunta Toti ha un modo strano di difendere le autonomie scolastiche: tagliandole. Il governo accorpa plessi scolastici e la Regione tace, anzi condivide e sostiene il piano di dimensionamento”
“La Regione taglierà 15 scuole liguri e ha pure il coraggio di sostenere che non cambierà nulla. La maggioranza ha infatti bocciato il nostro ordine del giorno che chiedeva alla giunta regionale di impugnare la decisione di cancellare per l’anno scolastico prossimo 15 autonomie scolastiche su 185, un taglio quasi del 10% che andrà a colpire le aree interne, le periferie e quelle scuole sottodimensionate che con questa misura rischiano di essere ancora maggiormente indebolite nel lungo periodo, sia nel personale che nella didattica”, dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi dopo il voto in aula all’Ordine del giorno promosso dal PD.
“L’assessora Ferro e la destra votano anche contro sé stessi: pochi mesi fa l’assessora aveva sostenuto che la struttura delle scuole Liguri non aveva bisogno di ulteriori dimensionamenti e quindi le strutture scolastiche e i poli che erano già sottodimensionati dovevano essere tutelati per ragioni di particolare attenzioni sul territorio, per cui bisognava mantenerle in quelle dimensioni per garantire la presenza nelle aree interne e nelle zone a maggiore criticità. Dopo tre mesi si rimangia la parola e afferma che quello che fa il governo va bene, ma in realtà non andrà tutto bene perché la decisione di tagliare 15 autonomie scolastiche è una decisione che rischia di mandare nel caos delle scuole Liguri, già in grande difficoltà e su cui cadrà una mazzata definitiva dal governo nazionale con la complicità della giunta regionale e dell’assessora, che difende le autonomie scolastiche tagliandole. Una modalità singolare di supportare le scuole liguri, gli studenti e gli insegnanti”, conclude Garibaldi.