Puc Portofino, Garibaldi (PD): “La Regione lascia scadere i termini per impugnare il nuovo PUC di Portofino, potenzialmente viziato dal voto del Sindaco Viacava su una questione per cui aveva interesse diretto. Ritardi negli uffici o volontà politica della Giunta di voltarsi dall’altra parte?
“In queste settimane si attendeva il parere della Regione sul nuovo PUC di Portofino, passato agli onori delle cronache perché il sindaco Viacava aveva votato il provvedimento che prevedeva un cambio di destinazione d’uso su un terreno su cui aveva un interesse diretto, nonostante l’obbligo di astenersi dal voto previsto dalla legge. Una vicenda imbarazzante.
In risposta a una mia interrogazione di marzo, l’Assessore Scajola aveva dichiarato che il PUC era arrivato in Regione il 26 gennaio e che, a metà marzo, non era stato ancora esaminato dagli uffici: aveva aggiunto che le potenziali illegittimità dovevano essere dichiarate dal Comune di Portofino, cioè dallo stesso Sindaco che non si è astenuto dal voto in una vicenda su cui aveva un interesse diretto. Aspetto particolarmente surreale.
Sono trascorsi i 120 giorni previsti dalla legge per esprimere il parere relativo al PUC. Entro i 120 giorni per legge la Regione avrebbe dovuto esprimere il parere, in mancanza del quale il PUC si intende approvato automaticamente, per silenzio assenso.
Per cui la potenziale illegittimità del PUC di Portofino, Comune retto dal fido totiano Viacava, non è stata valutata in tempo dalla Regione. Ritardi degli uffici o volontà politica della Giunta di voltarsi dall’altra parte quando si tratta di amministrazioni amiche?”, così il capogruppo del PD in Regione Luca Garibaldi su Puc Portofino.