Medici convocati per troppe prescrizioni, Arboscello (PD): “Colpevolizzare i medici non è la soluzione per far quadrare i conti dissestati. Giunta Toti in confusione e senza una politica sanitaria”
Recentemente 94 medici di medicina generale nella Provincia di Savona sono stati convocati da Asl 2 per un aumento eccessivo della spesa farmaceutica convenzionata pro-capite, che sarebbe superiore alla media regionale. Una decisione, che sembra l’effetto diretto dell’ultimatum del Presidente Toti che ha intimato ai direttori della Asl di far quadrare i conti dissestati da quasi 9 anni di malagestione del centrodestra.
In una Provincia particolarmente longeva, con un numero sopra la media di ultracentenari (123), la prevenzione e la cura, dovrebbero essere evidenziati come valore positivo, e non sottolineati come elementi critici e negativi.
Invece di essere premiati per la loro professionalità, i medici di medicina generale sono individuati come capri espiatori, mettendo in dubbio la loro ricerca dell’appropriatezza delle richieste e delle terapie.
Ancora una volta, si registra una gestione confusa ed estemporanea della sanità in Liguria. La Giunta Toti invece di cercare scorciatoie e colpevoli, se vuole veramente far quadrare i conti, dovrebbe prendersi la responsabilità di elaborare un programma e una politica sanitaria all’interno della quale fare delle scelte, partendo dal taglio di burocrazie, extra-costi e sovrastrutture. Una lungimiranza che in questi anni non ha mai avuto”, così il consigliere regionale del Partito Democratico e vicecapogruppo PD in regione Roberto Arboscello alla notizia della convocazione dei medici di base da parte di Asl2.