Terzo Valico e Ultimo miglio, D’Angelo e Romeo (PD): “Nessuna risposta dall’assessore su risorse mancanti e stato dei cantieri del Terzo Valico e dei lavori di rigenerazione di Valpolcevera e Campasso. I tempi di realizzazione continuano a essere un’incognita”
“Quanto dichiarato oggi dall’assessore Giampedrone sul Terzo Valico preoccupa e sconcerta. Mentre il Presidente Bucci poche settimane fa aveva garantito che il Terzo Valico sarebbe stato concluso nel 2026, rilanciando la promessa di arrivare alla tratta «Genova-Milano in un’ora e qualche minuto», oggi – dopo il taglio dei finanziamenti da parte del Governo Meloni-Salvini e il rischio di una ulteriore interruzione dei cantieri, da parte della Giunta Bucci arriva una sconcertante levata di spalle. Nessuna idea sulle risorse mancanti, nessuna risposta sul reale stato dei cantieri, nessuna volontà di assumere iniziative verso un governo nazionale che sta penalizzando la Liguria, per reperire le risorse per il Ponte sullo Stretto di Messina. A fare da cornice, le parole del presidente Balleari che giudica «materia non di competenza regionale» un’opera strategica come il Terzo Valico. Un’affermazione che lascia basiti. Dopo aver sostituito le frese meccaniche per tornare a scavare in galleria con mazza e piccone, ora siamo alla fuga dalle responsabilità. La realtà però non si può piegare alla propaganda: la rete ferroviaria ligure è al collasso e i ritardi costanti sono sotto gli occhi di tutti”, dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico Simone D’Angelo dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sul Terzo Valico.
“Il taglio di 13 milioni di euro sui 199 milioni previsti per il progetto di rigenerazione urbana della Valpolcevera e del Campasso, nell’ambito della realizzazione dell’Ultimo miglio ferroviario, non può essere derubricato, come ha fatto Gampedrone, a una rimodulazione temporanea delle risorse. Il territorio deve avere la certezza della realizzazione di quelle opere. Non si può aspettare o accontentarsi. Nessuna risposta è arrivata anche sul tavolo PRIS per il risarcimento dei cittadini che subiscono i disagi dei cantieri. Persistono ritardi costanti, da parte del Comune di Genova, nella definizione sia delle misure di tutela per i residenti interessati, sia degli interventi a sostegno delle attività economiche penalizzate. È fondamentale che la Regione Liguria insieme al Comune di Genova, al Municipio V Valpolcevera e alle realtà territoriali, avvii un tavolo concreto per definire con chiarezza il progetto di rigenerazione. Non possiamo più accontentarci di semplici rendering”, aggiunge il consigliere regionale del Partito Democratico Federico Romeo, dopo la risposta in aula alla sua interrogazione su Terzo valico e risorse rigenerazione urbana nell’ambito dell’Ultimo miglio ferroviario.