Assestamento bilancio, Sanna (PD): “Ok dal consiglio all’implemento dei servizi pubblici di mediazione familiare. Approvato il mio ordine del giorno”
“La Liguria – dice il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna dopo l’approvazione in consiglio del suo ordine del giorno sull’implemento dei servizi pubblici di mediazione familiare – è la seconda regione, dopo la Lombardia, per tassi di separazione – 400 rotture ogni mille matrimoni – e garantire alle famiglie, soprattutto a chi non può permetterselo, la disponibilità di professionisti della mediazione familiare è un modo per rendere meno traumatica per la coppia e per i figli una scelta come quella del divorzio”.
“Dal 2008 – prosegue Sanna – la Regione Liguria ha una legge che riconosce la mediazione familiare come uno strumento importante per gestire i conflitti nelle coppie in fase di separazione o divorzio ma gli obiettivi e le azioni atte a promuovere e sostenere i Centri di Assistenza e mediazione familiare, che, nelle intenzioni del legislatore, dovevano essere inseriti nella programmazione sociosanitaria, operando in stretta collaborazione con la rete dei consultori, non sono mai stati realizzati, se non in minima parte”
“Sul nostro territorio l’offerta di questo servizio in forma pubblica e gratuita è del tutto insufficiente per gli utenti di alcune aree molto vaste, dal momento che la legge regionale è rimasta una dichiarazione di intenti a cui non hanno fatto seguito nel tempo le azioni e soprattutto le risorse necessarie a renderla operativa. L’approvazione del mio ordine del giorno permetterà di favorire la realizzazione sul territorio di un programma di interventi per garantire l’aumento dell’offerta pubblica dei servizi di mediazione familiare e avviare una campagna di informazione per diffondere tra i cittadini la conoscenza di questo strumento”, conclude Sanna