“La migliore difesa è l’attacco ma il limite della decenza non deve essere mai oltrepassato. Gli spezzini che hanno bisogno di visite ambulatoriali e prenotazioni per effettuare esami diagnostici sono esasperati e il presidente della Regione, nonché assessore alla Sanità, offende, con parole fuori da ogni limite, le opposizioni che evidenziano una situazione disastrosa”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, in risposta alla nota del presidente Toti sulla situazione dell’ospedale San Bartolomeo di Sarzana e dopo gli attacchi all’opposizione.
“Per fare quanto il presidente/assessore per l’ennesima volta ha annunciato, ci vuole il personale, ci vogliono le necessarie assunzioni (a tempo indeterminato) e un’organizzazione che metta al centro il cittadino e le sue problematiche. Oggi i dirigenti provano a organizzare il servizio con le forze che la giunta gli permette di avere. L’approccio deve essere completamente ribaltato”.
E spiega: “Per riaprire il reparto di rianimazione a Sarzana (che è stato chiuso perché il poco personale è stato spostato per coprire i turni in rianimazione a La Spezia e l’attività delle sale operatorie, e non perché in ferie) servono i medici, gli infermieri e gli OSS. Toti dice addirittura di potenziare la rianimazione, come? Se si scorre la pagina dei concorsi non c’è nulla. Sì, è vero, si potenziano le operazioni oculistiche, peccato che le si fanno con i medici che contribuivano alle visite ambulatoriali e così le liste aumentano. Basta chiedere ai cittadini.
Forse il presidente è all’oscuro del fatto che ci sono persone che aspettano da marzo un appuntamento per una visita – posso dargli qualche numero di telefono così può chiedere scusa per i disservizi – e che ancora oggi non sanno quando potranno prenotare. Non glielo hanno detto che fare una risonanza e una Tac è quasi impossibile? Lo sa che per un ecodopler a una persona hanno dato appuntamento nel 2023? Per non parlare delle mammografie, colonscopie, oppure delle visite dermatologiche, solo per fare qualche esempio”, elenca Natale le attese dei cittadini.
“Per il presidente Toti chi denuncia questa situazione: crea procurato allarme, è un calunniatore e crea disinformazione. Consiglio al Presidente di partire con le denunce di calunnia così ci sarà un soggetto terzo che gli dimostrerà chi è veramente il calunniatore”, replica a quanto affermato dal presidente nella nota stampa.
“Toti forse non sa che alla manifestazione per la Sanità Pubblica e per la difesa del San Bartolomeo aderirà anche il vice sindaco di Sarzana espressione della Lega e della Lega sarzanese: denuncerà anche loro?”, puntualizza Natale.
“Le mie informazioni derivano dall’ascolto dei cittadini che si recano abitualmente al CUP o provano a prenotare con i sistemi informatici. Dietro quei numeri ci sono persone che hanno bisogno e che, o rinunciano a curarsi o devono rivolgersi alle strutture private. Questo è il problema e da qui si dovrebbe partire. Si dovrebbe costruire un clima diverso abbandonando la supponenza e umilmente chiedere un aiuto. Per me la politica è questo”, conclude il consigliere.