Parco Portofino, Garibaldi (PD): “Per l’ennesima volta il Tar smentisce Toti e la sua maggioranza, spazzando via l’ostruzionismo della Regione. Si proceda con il Parco Nazionale con tutti i Comuni che vogliono farne parte”
“Toti e Piana falliscono assieme un’altra volta. Il TAR smentisce per l’ennesima volta la Regione, il Ministero e la Lega. Sul parco di Portofino da ormai sei anni si gioca una partita insostenibile e indecente sulla spalle del territorio. Siamo di fronte all’ennesima forzatura andata male. La scelta di Toti di procedere con un parco a tre Comuni, forzando tutte le regole e tenendo fuori dal nuovo Parco nazionale gli altri Comuni che ne volevano far parte è fallita. I territori per Toti sono sempre stati merce di scambio per garantirsi il futuro in Regione, lo ha fatto con i confini del Parco per ingraziarsi la Lega e lo ha fatto con il rigassificatore a Vado-Savona per ottenere il terzo mandato da Meloni. Sulle altre modalità di gestione del territorio basta leggere le cronache dei giornali in questi giorni.
Oggi, però, un altro tassello del sistema predatorio di gestione privatistica della Regione viene meno e ora bisognerebbe avere la decenza di ampliare il Parco nazionale di Portofino nelle modalità previste originariamente, con i comuni che volevano farne parte, invece di continuare a bloccare lo sviluppo sostenibile del territorio perché la Lega è contro i parchi e perché Toti si è svenduto alla Lega.
Il centrodestra ha fallito ancora una volta, è evidente che non ha più credibilità e non ha più l’autorità per assumere delle decisioni. Bisogna voltare pagina rapidamente e cambiare una classe dirigente che ha fallito su tutte le scelte strategiche di questa Regione, contrastando tutti i passi in avanti e positivi. Perché il centrodestra è quello del No a uno sviluppo vero, al verde e a un economia sostenibile”, così Luca Garibaldi capogruppo PD Regione Liguria sul Parco di Portofino.