Sanità, Pronto soccorso Lavagna, Garibaldi (PD): “Dalla Regione soluzioni posticce e nessuna programmazione per risolvere alla radice il problema della carenza di personale”
“Alla mia interrogazione su come la giunta intenda provvedere alle carenze di personale infermieristico nel Pronto soccorso di Lavagna la risposta è stata come sempre vaga e poco puntuale. E se l’assessore Scajola (portavoce ormai da tempo delle risposte di Toti, sempre assente) ha parlato dell’assunzione di 40 persone – a tempo determinato ovviamente, non sia mai si propongano contratti a tempo indeterminato con maggiori garanzie – non ha chiarito dove saranno collocate. Il problema del reparto di emergenza-urgenza di Lavagna quindi rimane, perché le soluzioni non sono strutturali e strutturate, come invece dovrebbe essere, a partire dall’assunzione di personale a tempo indeterminato”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Luca Garibaldi dopo la risposta in aula alla sua interrogazione in cui chiedeva alla giunta come intendesse sopperire alla carenza di personale infermieristico al Pronto soccorso dell’Ospedale di Lavagna.
“Il Pronto soccorso di Lavagna – conclude il capogruppo – è un punto fondamentale per la sanità del levante genovese, dalla costa all’entroterra, e avvicinandosi le vacanze natalizie è previsto un possibile aumento dell’utenza, ma la Regione, come spesso succede per la Sanità pubblica, non programma e non cerca nemmeno soluzioni immediate per una carenza preoccupante di personale”