Trasporti sanitari, Garibaldi (PD): “La Regione stanzi un fondo straordinario per gli extracosti sul carburante, invece che tagliare su un diritto dei pazienti”
“I trasporti sanitari sono un diritto e non si può fare cassa sui servizi agli utenti. Nell’ultimo trimestre l’ASL 4 (e immagino anche le altre) stringe i cordoni della borsa e chiede ai medici di “valutare le richieste” dei trasporti sanitari, per fare quadrare i conti. Ma che significa? Che il diritto al trasporto vale a seconda del mese? A marzo sì, ad agosto forse, a novembre no, perché sono finiti i soldi? È una prospettiva inaccettabile. Invece di tagliare sui trasporti, la Regione istituisca un fondo straordinario per compensare l’aumento del carburante e dei costi dei trasporti sanitari. Negli scorsi giorni l’Assessore Gratarola si è detto “non preoccupato” dei tagli alla sanità perché quest’anno il Governo ha dato alla Liguria 70 milioni di euro in più (per far carico del caro prezzi e del caro energia). Per cui immagino possa essere coerente per la Regione stanziare risorse anche sul trasporto sanitario, ed evitare così aumenti e tagli che ricadono sui pazienti, che non possono venire penalizzati da scelte contabili. E spero che la ASL, a partire dalla ASL 4, rivendichino fondi in più invece che tagliare sui servizi”, così il capogruppo del Partito Democratico in Regione Liguria Luca Garibaldi sui tagli al trasporto sanitario.