Treni, Sanna (PD): “Regione silente e disagi non più tollerabili. I lavori al nodo ferroviario e i cantieri aperti sulla linea non giustificano un tale disservizio. La Regione intervenga e dia ai liguri la garanzia di un servizio efficiente”
“Mentre il viceministro ai trasporti Rixi si dedicava con Bucci agli alberi di Natale i treni in regione erano in tilt. Fa Babbo natale di mestiere o il vice ministro dei trasporti? Bucci pensa che i cittadini si muovano con renne e slitta?”, così il capogruppo del PD in Regione Armando Sanna sul caos treni che ha coinvolto ieri la Regione Liguria e gli spostamenti sulla linea Genova Milano.
“Non è più tollerabile che quotidianamente pendolari, studenti, lavoratori che si spostano da e per la Liguria non abbiano la garanzia di un trasporto adeguato e con orari e tempi di percorrenza certi. Ancora una volta i viaggiatori si sono trovati a fare i conti con treni in ritardo o soppressi, senza bus sostitutivi e costretti ad aspettare ore in stazione senza nessuna informazione. Il trasporto ferroviario in Liguria è nel caos, ormai i disservizi sono quotidiani. Il tutto nel silenzio della Regione che non si dimostra in grado di affrontare la situazione: nessuna programmazione e coordinazione dei lavori in corso, nessuna pianificazione dei cantieri. L’unica cosa che in questi anni sono riusciti a fare è stato l’aumento delle tariffe del biglietto del Cinque terre express, che si è rivelato un flop già sul nascere. I lavori sul nodo ferroviario genovese o per la metropolitana non giustificano un tale disservizio, i cittadini ci fanno i conti già quotidianamente e ogni weekend con treni soppressi e cambi di percorrenza. I cantieri vanno gestiti garantendo il servizio e la Regione su questo deve intervenire. Non si può arrivare in banchina e aspettare ore senza avere nessuna risposta e senza che siano stati previsti dei bus sostitutivi, ieri sono arrivati con grande ritardo e a fine giornata. La Giunta Bucci intervenga subito, riveda il contratto di servizio con Trenitalia e garantisca l’attivazione immediata e la presenza di bus sostitutivi in caso di ritardi o treni soppressi. Presenterò un’interrogazione in Regione e chiederò all’assessore come mai la Regione non stia agendo per evitare questi disagi e cosa intende fare”, conclude Sanna.